Sarete accolti con la degustazione dei nostri antipasti, preparati ogni giorno secondo l'offerta della stagione, con prodotti selezionati soprattutto dal nostro territorio, complice la fantasia dei nostri chef.
Per poi proseguire con:
Le nostre paste fresche
Preparate giornalmente da sapienti mani, considerando la stagione, il clima, l'acqua e le esigenze di un prodotto
artigianale creato per il vostro palato.
I piatti principali:
Provenienti da allevamenti autoctoni e dal vicino Piemonte, pezzi pregiati di Manzo e Vitello, cotti alla griglia.
Tra le nostre specialità:
Lo stoccafisso in Brandacujun, piatto tipico locale tradizionale, anticamente una ricetta dedicata agli uomini che brandavano (scuotevano con movimento sussultorio su e giù) in una casseruola con il coperchio questo stoccafisso con le patate, aglio, olio, limone, ecc, ecc, fino a ricreare dei tocchetti di pesce e patate con abbondante olio extravergine di oliva Taggiasca.
Il Porcazzo di Castelvittorio, Dicesi Porcazzo la specie che nasce dalla relazione tra un cinghiale e una maiala fuggitiva, questo ibrido, attenua la caratteristica selvaticità di un cinghiale purosangue, che viene addolcito dai modi gentili di una maialina di montagna.
Lo sformatino di Pescebelin, antica ricetta rubata dai mercati del pesce rionali di Genova e La Spezia, dove le cassette di pesce azzurro, rimaste invendute allo scoccare del mezzogiorno, venivano svendute e definite "Pesce du Belin".
Il coniglio al Rossese, proveniente dal famoso allevamento Bio Papone M.P. sito in località Pian del Soglio (Apricale), cotto in casseruola tra Rossese e olivette taggiasche.
La tagliata di Maialina Novella, marinata nella birra e bacche di Ginepro, servita su letto di verdurine, provenienti dal nostro orto in località "Vignasa" come anche le erbette aromatiche.
Lo stinco di Camufalo Reale in crosta è lo stinco di una maialina da latte inviolata, allevata in un territorio selezionato, nutrita di ghiande di quercia mediterranea, poi cotta in una crosta di pastasfoglia che si gonfia, esplode, fino a creare una calzamaglia di pastasfoglia attorno allo stinco. Il profumo e la morbidezza di questa carne vi infatuerà, rendendolo un pensiero indimenticabile.